a
Lorem ipsum gravida nibh vel velit auctor aliquetenean sollicitudin, lorem quis bibendum auci elit consequat ipsutis sem nibh id elit duis sed.
Monday - Friday 08:00 - 20:00

Saturday and Sunday - CLOSED

+ 0800 2466 7921

office@construction.com

34th Avenue

New York, W2 3XE

Top
 

Agevolazioni fiscali

Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali 2018

La Legge di Bilancio del gennaio 2018 ha confermato la detrazione IRPEF al 50% prevista dal Bonus ristrutturazioni per i lavori effettuati fino al 31 dicembre, salvo proroghe che al momento non sono confermate.
La Legge di Bilancio 2018 contiene vari bonus o incentivi a favore delle persone che effettuano determinati lavori o acquisti relativi alla casa. Principalmente sono agevolazioni fiscali finalizzate, a incentivare il risparmio energetico (esempio: aumentando l’isolamento termico degli edifici). Altri bonus, invece hanno lo scopo di incentivare interventi a favore della sicurezza (esempio: riduzione del rischio sismico, costruzione di scale antincendio), l’ammodernamento degli edifici e la cura del verde.
Nello specifico il bonus delle ristrutturazioni del Bilancio 2018 ha confermato sia la misura che le condizioni di ammissibilità.

Quali lavori sono ammessi al Bonus ristrutturazioni 2018?

Ci sono molti interventi sulla casa ammessi alla detrazione IRPEF prevista dal Bonus 2018:

  • lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria,
  • opere di restauro,
  • opere di risanamento conservativo,
  • ristrutturazioni edilizie realizzate sia su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale (appartamenti, case rurali, ville, pertinenze, ecc…), sia sulle parti comuni degli edifici condominiali. Ad esempio, effettuare lavori di ristrutturazione o rifacimento di scale (esterne, interne o di sicurezza), rampe, recinzioni; installazione di ascensori; sostituzione infissi; realizzazione o rifacimento di bagni e servizi igienici, ecc….

Per maggiori informazioni ecco la pagina dedicata del sito Agenzia delle Entrate

Cosa prevede il Bonus ristrutturazioni 2018?

Il beneficio previsto dal Bonus ristrutturazioni prevede delle detrazione IRPEF pari al 50% per le spese sostenute dal 1 gennaio e al 31 dicembre 2018 per lavori di ristrutturazione della casa.
La spesa massima alla quale può essere applicato il Bonus è pari a 96 mila euro. Quindi se la spesa supera questo tetto potrà essere agevolata solo la somma di 96 mila euro, mentre la parte eccedente non sarà ammessa alla detrazione IRPEF.
Il bonus ristrutturazioni 2018 è una proroga dell’agevolazione fiscale già prevista per il 2017, mentre a partire dal 1 gennaio 2019, salvo eventuali proroghe, il Bonus tornerà al regime ordinario, secondo quanto previsto dal TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi), cioè con una detrazione IRPEF pari al 36% delle spese sostenute, fino al limite di spesa di 48 mila euro per ogni immobile.

Altri Bonus nella Legge di Bilancio 2018

Nella legge di bilancio 2018 oltre al bonus ristrutturazione ci sono altre agevolazioni fiscali per lavori sugli edifici , alcuni di questi possono rientrare tra le attività agevolabili previste da più di un bonus. Ad esempio l’Ecobonus il quale agevola, oltre all’acquisto e all’installazione di moderni impianti di riscaldamento e climatizzazione, anche i lavori di ristrutturazione finalizzati all’efficientamento energetico degli edifici. Questi lavori per la loro tipologia,
potrebbero rientrare sia tra lavori agevolabili dall’Ecobonus, sia tra quelli del Bonus ristrutturazione. Infatti, entrambi prevedono una detrazione IRPEF del 50%, ma l’importante è che nella presentazione della domanda si indichi correttamente il tipo di lavori e si dimostri di possedere i requisiti per ottenere uno o l’altro beneficio fiscale.

Altre agevolazioni nella Legge di Bilancio 2018 sono:

  • Sisma Bonus, previsto per i lavori finalizzati alla riduzione del rischio sismico,
  • Bonus Verde, che prevede agevolazioni per la cura di giardini e terrazze privati,
  • Bonus Mobili, per chi fa lavori di ristrutturazione e acquista mobili o grandi elettrodomestici di classe pari almeno alla A+.